Vi siete mai chiesti quand?è che un uomo inizia ad essere violento, spesso fino alle estreme conseguenze?Quanto indietro nel tempo comincia la carriera di stalker e in quale habitat si sviluppa preferibilmente? Riuscite a immaginare come era un stalker da bambino?E in che misura c'entra il disturbo di personalità borderline e invece quanto è scelta di malvivenza? Insomma questi soggetti sono malati del comportamento o sono solo mascalzoni fatti e finiti?L'autrice risponde con la sua personale esperienza sul campo a questi interrogativi e non con uno stile meramente manualistico. Porterete a casa, dopo la lettura di questo libro, una sensazione di sgomento per esservi resi conto di non sapere esattamente chi sono veramente le persone che vi circondano e che credete di conoscere bene,che vi renderà però più guardinghi,ma allo stesso tempo anche una precisa consapevolezza che la codipendenza femminile da certi soggetti, altro non è che una forma di sbaglio educativo da malcostume esattamente come quello che è alla base del comportamento deviante di uno stalker o "semplicemente" violento che dir si voglia. Per concludere: esiste, eccome, il modo per non cadere nelle trappole di miele che gli stalker tendono alle donne,sappiatelo.Come? Lo scoprirete leggendo, sempre meno dolorosamente che solo vivendo.