Valentina, superata ormai la difficile fase dell?adolescenza, sente il bisogno di ripensare agli avvenimenti principali della sua vita interiore e lo fa sfruttando sia la sua memoria che quella del confidente della sua giovinezza: il suo diario. Il suo spirito si evolve, muta mentre attraversa insicuro le turbolente acque che separano l?infanzia dall?adolescenza. Spinta da sollecitazioni diverse e nuove, Valentina si troverà così a scoprire l?amicizia, l?intricato e sottile equilibrio dei rapporti sociali, l?amore. Soprattutto l?amore: sia quello leggero, incorporeo, tipico delle prime esperienze, sia quello maturo, completo, definitivo.
In questo suo viaggio è accompagnata e soccorsa da Kitti, il suo fedele diario, un amico che perderà però importanza man mano che la consapevolezza e la serenità interiore si faranno strada in lei e che verrà infine abbandonato.
Gli anni della crescita sono però anche quelli in cui Valentina decide di leggere i diari di sua madre, Camilla, che le erano stati regalati quando, sedicenne, li aveva ritrovati in un vecchio e dimenticato cassetto. Viene così a scoprire che anche Camilla aveva vissuto una storia per certi versi simile alla sua, che anche lei aveva sofferto e che anche lei aveva infine trovato l?amore.
Si accorge così di come, seppur a distanza di vent?anni, i problemi ed i pensieri degli adolescenti, per quanto diversi e particolari, siano in un certo senso simili a sé stessi, circolari, ricorrenti.