Argumento de Il Disegno e la Pietra: Dal Partenone Alla Colonna Traiana
Un curioso destino lega la pietra e il disegno, forse perché la prima è il più antico materiale da costruzione e il secondo il più antico strumento di progetto. La pietra ha fornito il primo supporto al disegno, svolgendo il ruolo che in passato è stato affidato alla carta e oggi ai computer. La lavorazione della pietra, ha reso esplicito il legame tra il disegno, il modello e la realizzazione dell'opera. Al rapporto tra pietra e disegno si riconducono dunque due campi di studio apparentemente lontani: il restauro e la stereotomia. Frequentando il restauro si impara a riconoscere i segni della lavorazione e si scoprono le tecniche di taglio e di montaggio dei blocchi, cioé il disegno che si realizza nella materia; approfondendo la stereotomia si svelano le tecniche del progetto che ha guidato la costruzione anticipando la codifica illuminista della geometria descrittiva. Il volume raccoglie i saggi di esperti dell'uno e dell'altro campo: Cinzia Conti riporta la preziosa esperienza maturata a contatto di monumenti preziosi come la Colonna Traiana e il Colosseo; Camillo Trevisan propone una inedita lettura della trompe, uno dei più complessi problemi della stereotomia, con l'ausilio di simulazioni informatiche. Seguono i saggi Laura De Carlo e Laura Carlevaris, con alcune riflessioni mosse dagli scritti di Robin Evans, Carlo Bianchini e Cecilia Pascucci che propongono una rilettura di Rondelet e De l'Orme; infine Marco Greco con una appassionante analisi delle tecniche di modellazione del capitello corinzio. 0