L"invocazione è un limite e ogni limite è un inizio. Questi, più che versi, sono immagini, ricordi come stampe. Le 24 poesie che compongono questo libro ritraggono una Avana intima e ferita e pretendono, con la sottigliezza di una freccia, di farsi strada e redimere dal peso implacabile della distanza. Di invocazioni e altri limiti è sopratutto un diario femminile pieno di segni, musica e silenzi.