Questa storia comincia in un tempo e in un mondo fuori dal nostro tempo, ma molto vicino al nostro mondo. Non ci sono altri personaggi che voi di fronte a queste pagine. Non ci sono altre storie che il valore dei vostri ricordi e la leggerezza dei balli al suono della notte. Luci, barlumi e ombre disegnano una realtà densa quanto la vita e necessaria quanto quella dei sogni. Questo viaggio inizia dallesito del volteggiare delle nostre ombre quando volano a conoscere il mondo, molto al di là dei giorni di un Sole vergognoso. lora di solcare il cielo, di navigare i mari, di visitare città perdute. Questo diceva il mio fedele compagno prima di staccarsi dai miei piedi e uscire dalla finestra. Non sapevo mai se sarebbe tornato o se avrebbe incontrato unaltra ombra e sarebbe rimasto con lei. Benedetta ombra, dove te ne vai senza di me? Dove vuoi arrivare? Forse io non te lo permetto? Tutte le mattine mi raccontava i suoi viaggi, le sue esperienze, la sua piccola vita. Tutti i giorni andava recitando la stessa strofa di una poesia quasi dimenticata: Sono padrone della mia esistenza, Padrone e signore del mio Destino, dove vado di me non cè dimenticanza, perché lamore è il mio cammino."